Blockchain applicata alla negoziazione dei crediti
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Blockchain applicata alla negoziazione dei crediti
Il mercato della compravendita dei crediti (in bonis e deteriorati) erogati dagli istituti finanziari assume dimensioni considerevoli: si stima che nel 2016 sia stato pari a 10.000 miliardi di Euro. In Italia, nel 2017 le sole cessioni di crediti deteriorati ammontavano a 70 miliardi di Euro.
Attualmente, gli scambi avvengono in forma di contratti bilaterali ed in mercati non standardizzati, con notevoli inefficienze sui piani della complessità del processo di negoziazione e della trasparenza. Al fine di ammortizzare i costi di procedure tanto complesse, le operazioni di compravendita dei crediti avvengono in blocco: questo vincolo rappresenta però un ostacolo per i processi di vendita, comportando per il cedente la necessità di attendere il raggiungimento di un ammontare minimo per la cessione dei portafogli, oppure ancora una differenziazione territoriale che non sempre è realizzabile (vedasi il caso delle banche locali o delle banche di credito cooperativo).
L’idea alla base del presente obiettivo realizzativo consiste nella progettazione di una soluzione organizzativa e tecnologica innovativa perché in grado di supportare la semplificazione e la trasparenza dei processi di negoziazione e controllo dei crediti, realizzando un mercato secondario (del tipo “over the counter”) elettronico dei crediti, in cui ciascun rapporto creditizio possa essere ceduto singolarmente o in forma di portafogli di piccola entità, secondo un prezzo pre-determinato di vendita.
A tale scopo, sarà sperimentata l’applicazione della tecnologia blockchain al tema della compravendita del credito, sfruttando il concetto di “smart contract”, ovvero di una tipologia di contratto di tipo “ibrido”, caratterizzato da una fase di contrattazione meno stringente di quella caratteristica dei contratti di tipo bilaterale. In tale contesto, ciascun singolo attivo potrà essere rappresentato da un’informazione digitale non replicabile che racchiude e conserva le caratteristiche dell’asset sottostante. Tale informazione digitale (o “token”) diventerà unica ed irripetibile, grazie al processo crittografico alla base della tecnologia blockchain. Si ritiene che la semplicità nell’originazione, la velocità di negoziazione e la certezza giuridica del token consentirebbero di ridurre considerevolmente i costi, a fronte di una maggiore sicurezza negoziale del mercato.
Nel contesto del presente obiettivo realizzativo, saranno pertanto sperimentati i risultati dell’attività di ricerca di cui all’O.R. 2, con l’obiettivo di progettare e sviluppare una piattaforma per la compravendita del credito basata su tecnologia blockchain.